Lo scorso 31 gennaio, durante un evento piovoso di eccezionale veemenza, l’innocuo "Fosso della Porcareccia" si presentava come è possibile vedere nel presente video.
La gestione del territorio fatta in modo compatibile ed armonioso con la natura, prevedendo anche azioni di restauro ambientale, diviene fondamentale al fine di prevenire fenomeni calamitosi.
Nelle foto che seguono potete osservare come l’Università Agraria di Manziana abbia provveduto a restaurare l’alveo del torrente in argomento a seguito dell’erosione avvenuta proprio durante l’evento piovoso documentato nel video precedente. Come si può notare la sistemazione dell’alveo è avvenuta in modo totalmente naturale, mediante tecniche di ingegneria naturalistica. Di fatto si è realizzata una scogliera a secco a protezione dell’argine. Non si è fatto uso di cemento né tantomeno si è modificato il corso del torrente, elementi fondamentali al fine di evitare modificazioni della velocità di scorrimento delle acque, aspetti questi a volte sottovalutati e non considerati dall’espansione urbana.
